La locandina recitava:” …alla ricerca della farina (e dei gnocchetti)”: abbiamo trovato entrambi, in quantità industriali!
Ancora un bel centro nella scelta della gita: cancellata la Rocca Verde, si era parlato di v. Tanaro, ma poi la vecchia volpe Paolo (dopo consulto con vecchia volpe Antuono) decide per una nord, il M. Viribianc in v. Grana. La scelta a quanto pare è più che apprezzata, visto che al parcheggio ci ritroviamo numerosissimi, con gli apprezzatissimi rientri di Elisa, Mario e Angelo. Già l’avvicinamento in auto è spettacolare, con quella strada che si incunea in una valle strettissima sempre all’ombra, candelotti di ghiaccio a destra e manca e poi finalmente l’apertura nel vallone già inondato dal sole. Al parcheggio ci contiamo: 28 bipedi con sci e pelli e un giovane quadrupede, la magnifica Aki, che, munita solo delle sue zampe, farà circa il quadruplo dei km che facciamo noi, abbaiando felice. Alla partenza rileviamo anche con piacere che oggi l’equipe medica è particolarmente numerosa e comprende anche (finalmente!) un ortopedico. Dopo la prova Artva (Aki è esentata) si parte con Davide in testa.
La prima parte della salita è in ombra, non fa troppo caldo (per non dire che è freddino), grazie alle recenti nevicate c’è tanta polvere, ma per fortuna c’è già una bella traccia (ci mancava che dovessimo battere!). Per fare la prima sosta attendiamo di giungere al sole: i capigita si danno il cambio, passa in testa Paolo, che con un ritmo perfetto ci fa salire il pendio, diventato ora piuttosto ripido. Ci sgraniamo, ma siamo un unico serpentone disciplinato
tranne la solita coppietta che tenta di imboscarsi
Si sale pregustando già la discesa, e in breve siamo tutti in cima, dove tira un bel venticello. Foto di vetta, la cerimonia dello spellamento e si dà il via alle danze in una polvere perfetta (se solo ci fosse un po’ più di fondo saremmo tutti più rilassati)
Purtroppo scendendo Ago cade e si fa male a un ginocchio: visita ambulatoriale (ambulatorio all’aperto) da parte di Enrico, Ago declina l’offerta di tutore di Laura, non vuole darci lo zaino, ma glielo strappiamo per alleggerirlo, e in qualche modo, godendo assai meno di noi che inanelliamo curvette una dietro l’altra, anche Ago giunge stoicamente al fondo.
Bene, la prima parte della ricerca, quella della farina, è conclusa con piena soddisfazione di tutti; inizia la seconda ricerca, quella dei gnocchetti. Appena sopra il parcheggio c’è l’Azienda Agricola La Meiro, l’unica che ha ottenuto la certificazione Slow Food per il Castelmagno: ci preparano velocemente un tavolone da 28, ma Angelo, Rino e Claudio devono ripartire (cosa vi siete persi! 😛 ).
Dopo una breve attesa, allietata da focaccine e frittate, cominciano ad arrivare gnocchetti no-stop, che spariscono in modalità altrettanto no-stop: squisiti! Un’altra Ostaia degna di noi, approvata dal Raspelli delle Pelli: l’elenco si sta allungando e testimonia del serissimo impegno del CAI SV in questa nobile ricerca. Ma non è finita, saldato il conto, Ilaria, che fino a un momento prima ci ha servito i gnocchetti, ci porta a fare una visita guidata di tutta la filiera produttiva del Castelmagno: una visita interessantissima e, quando giungiamo nei due caveau di stagionatura
la tentazione di far scivolare distrattamente una forma in uno zaino è grande, ma resistiamo. Si è fatto tardi, è ora di girare la prua veso valle e il mare, con un unico, grande rimpianto : che Matteo sia dovuto rimanere a casa a studiare. Ma sappiamo che sarà di nuovo con noi alla prossima occasione.
Riassumendo:
La mascotte: la grandissima Aki
I magnifici D.d.G.: Davide e Paolo
Gli altri rappresentanti della Scuola: Antuono (direttore emerito), Ago, Federico, Ema
L’equipe medica: Michela, Nadia, Mario, Giovanni, Enrico (CAS Zermatt): grazie per l’intervento in quota gratuito!
Gli indomiti ragazzi degli anni ’40: Bruna, Antuono, Mario, Gustìn, Frank, Silvana (nella foto manca Frank, che era già sceso per ripellare, e non è una palla!)
Tutti gli altri in ordine sparso: Elisa, Barbara (CAI Arenzano), Laura, Daniele, Lori, Ros, Kinder, Silvano, Rino, Claudio, Angelo (CAI Varazze), Fausto L., Gianluca
Un grandissimo grazie a Davide e Paolo, agli istruttori della Scuola e a tutti i partecipanti per un’altra bellissima e gustosissima domenica insieme. Alla prossima!
La solita ragazza degli anni ’40
foto: Paolo, Enrico, Ros, Silvana